L’Albero dei Briganti
Via Lumiera 6 – Mezzano (Ra)
È dal 1845 che la famiglia Montanari ( Spasmé) abita una casa colonica di fine ‘700 nelle campagne del mezzanese.
La acquistó in contanti, con sforzi e sacrifici, dalla proprietaria, una Contessa francese il cui marito, membro dell’esercito pontificio, era caduto durante la lotta al brigantaggio nelle nostre zone.
Forse è anche per quello che, fra i tanti nomi, il gelso nero che troneggia vicino la casa, viene anche chiamato l’albero dei briganti.
È li dal 1650/1670 circa, secondo alcune indagini effettuate da esperti agronomi e arboricoltori.
La famiglia Montanari è sempre stata legata a questo esemplare, per la produttività dei frutti usati per conserve e marmellate, e le foglie, usare per alimentare i bachi e gli animali da cortile.
Questo vetusto esemplare è alto circa 12 metri ma la sua chioma si estende per un ampissimo raggio, alcuni rami, i più giovani, fruttificano ancora.
Lui la storia l’ha vista tutta, sia la grande storia, di guerre, tragedie e trionfi che la piccola storia, fatta di pensieri affidati alle sue fronde da chi vi sostava sotto, discussioni familiari, amori e litigi… chissà quante cose avrebbe da raccontarci se potesse. Ma noi lo amiamo anche così, silenzioso e cattedratico spettatore e protagonista.
Oggi la famiglia Montanari non ha più eredi, ma il gelso è ancora in ottime mani, quelle di Franco Fenati che lo cura con amore.